Il battesimo di un figlio resta, nella nostra società, un momento significativo nella vita della famiglia; dice di una novità, apre al mistero che quella nuova vita propone.Le comunità di san Lorenzo, san Giacomo di Giaveno e san Giovanni di Valgioie da alcuni anni offrono un percorso alle famiglie che chiedo il sacramento del battesimo per i loro figli per riflettere insieme su questo dono che non è nostro ma è dono di DIo.Lo stile offerto è quello dell’accoglienza di ogni storia perché pensiamo che “ogni storia” sia una storia amata da DIo e come comunità cristiana abbiamo il compito ed il dovere di accoglierla innanzi tutto perchè può dire cose importanti ed anche perchè le storie di chi partecipa a questo percorso e possono crescere e trovare altra luce se vissute in compagnia di Gesù.Concretamente una equipe in cui il parroco ed alcune persone si offrono per fare un pezzo di strada insieme verso il battesimo e, se possibile, anche oltrePer poter rendere concreta questa possibilità le nostra comunità hanno pensato un cammino che si struttura attraverso alcuni momenti di incontro.
pastorale del battesimo
1) Il primo momento è l’incontro con il parroco, don Gianni Mondino, che accoglie chi pensa al battesimo per il proprio figlio, generalmente al sabato mattina nel tempo che lui dedica all’accoglienza in ufficio parrocchiale; dalle 9 alle 12 circa don Gianni è disponibile ad un primo momento per conoscersi e presentarsi. In questo incontro vengono proposte le date degli incontri e della celebrazione del sacramento. Questi cammini si svolgono tre volte nel corso dell’anno e sono pensati attraverso tre incontri: il primo al venerdi sera alle 21 e gli altri due alla domenica mattina. al fondo della pagina son indicati nel dettaglio le modalità e gli orari;
2) Il sabato della settimana prima degli incontri alcuni componenti dell’equipe vi incontreranno per un piccolo momento di conoscenza, di approfondimento del percorso attorno ad un caffè, una bevanda ed un biscotto;
3) Ai tre incontri sono invitati i genitori, i padrini, i bimbi da battezzare ed anche fratellini ed eventuali figli piccoli dei padrini: questo perchè il tentativo di camminare insieme ha bisogno della storia di ognuno di noi;
4) In uno dei due incontri domenicali proponiamo la presentazione alla comunità; il battesimo che ci fa membri di una comunità non può essere pensato senza la comunità, ecco perchè, durante l’eucarestia domenicale, tutta la famiglia, con i padrini è invitata a vivere un primo tempo del battesimo e “dire” alla comunità la bellezza di queste nuove vite e la comunità si impegna a farsi compagna di viaggio di ognuno.